Gennaio 16, 2018
La storia di Samantha
Io ho avuto un intervento di ernia e chiusura retti andato male, nel senso che il chirurgo mi ha tolto solo l’ernia e mi ha salutata dicendomi “ho chiuso tutto, niente diastasi”.
Mi sono aggrappata con euforia a queste parole per diversi giorni, quando al quarto curiosa rifaccio autovalutazione e sento la stessa voragine di sempre.
Mi sono sentita mancare.
Avevo scelto di togliere l’ernia solo x chiudere i muscoli e quei maledetti erano ancora aperti!!
Ho passato giorni tra lacrime e disperazione, sola contro tutti, mio marito che mi diceva “devi aspettare due mesi, te l ha detto il chirurgo!” E io che gli spiegavo che i muscoli o sono chiusi o sono aperti, non si chiudono da soli in due mesi!!!
Intrappolata in una inutile pancera a giugno, non avevo punti di appoggio, non avevo riferimenti.
Torno dal chirurgo e si rifiuta anche di toccarmi liquidandomi e dicendomi di fare addominali e di non pretendere una pancia piatta a 37 anni (37, non 57!)
La cicatrice è ben visibile, l’ombelico è diventato brutto, e togliendo l’ernia e quindi tessuto mi ha lasciato un bozzo laterale di adipe localizzata.
Sono entrata in ospedale per risolvere un problema e torno a casa con 3 inestetismi in più.
Da lì comincia la mia ricerca.
Passo ore su internet in cerca di info su interventi mutuabili, nella mia regione non è convenzionata.
Una ragazza mi suggerisce il gruppo.
Entro nel gruppo e mi sento a casa
Allora non ero pazza???
Vado a fare ecografia e l’ecografista mi dice che è tutto chiuso.
Ma come? Allora questo buco che sento? Allora questa pancia quadrata? Allora sono pazza davvero?
Poi Carmen, un.raggio di sole, la sister del mio cuor.
Lei mi prende per mano e mi accompagna verso la soluzione: il Dottor Grassetti.
A luglio ero in lista.
E mi sentivo già guarita a metà.
E questa esperienza mi ha talmente fatta incazzare con la sanità italiana, con l’ignoranza dei medici e con la loro incompetenza a riguardo, che decido di mettermi a disposizione di altre donne che come me si sentivano sole e confuse.
E questo gruppo è diventato la mia ancora di salvezza, il mio porto sicuro.
3 thoughts to “La storia di Francesca”
Ines aloia
13 Luglio 2017 at 0:22
La mia Tac mi conferma una diastasi e un’ernia faccio la visita e il chirurgo mi dice che devo pagare.Non ho la disponibilità economica aiutatemi voi che conoscete le problematiche che comporta.io vivo a Messina vi prego spigatemi dove posso operarmi . Grazie!!!’n
Enrica – Team Diastasi
14 Luglio 2017 at 16:13
Ciao Ines, non tutti i chirurghi operano gratuitamente. Devi cercare uno di quelli che abbiamo elencato su questo link: https://www.diastasiaddominale.com/le-strutture-che-operano-la-diastasi-addominale/
Ines aloia
13 Luglio 2017 at 0:42
Sono felice per chi ha già fatto l’intervento so che avete risolto il disagio i dolori dappertutto e sopratutto nessuno vi chiederà più:
Ma sei incinta?auguri . Se ne avete la possibilità mi dite quanto dura l’intervento è quanto la degenza? Grazie buona notte a tutte