La storia di Samantha

Gennaio 16, 2018 - by Team Diastasi Italia - in Prima e dopo, Testimonianze

5 Comment

Salve care sis, vecchie e nuove (ammazza in quante siete!).
Oggi ho voglia di scrivere un post diverso dagli altri, nessun diario di bordo stavolta, solo una semplice sintesi di tutta la mia sintomatologia con la diastasi e i cambiamenti avvenuti nel post-operatorio.
Quindi nessuna foto, solo taaaaante parole.
Iniziamo: avevo una diastasi superiore ai 6 cm dopo la seconda gravidanza. Dall’eco ne risultavano 4.5, ma in sala operatoria la voragine era ben più grande.
La diastasi con la prima gravidanza era di 2-3cm, non avevo nessun disturbo, nessun problema e ci convivevo benissimo (tant’è che ho fatto pure un servizio di nudo artistico con la mia diastasi tanto carina!)
Con la seconda gravidanza è avvenuto un cambiamento radicale.
Iniziamo dalla schiena, eccessivamente curva, innaturale e davvero orrenda.
Ormai era impossibile camminare per più di 10 minuti, la postura era talmente sbagliata da rendere impossibile camminare senza affaticarsi, senza sentire tutta la schiena tirare. Riuscivo a tirare un sospiro di sollievo solo con il busto, ma portarlo tutto il giorno era una tortura infernale, pensate in estate che agonia!
Secondo problema: mancanza di forza addominale, quindi difficile andare di corpo e poi quella sensazione di bambino che scalcia in continuazione nonostante non ci sia nessuno dentro la pancia?? Brutta cosa.
Reflusso gastroesofageo: non ho mai sofferto di questa problematica ma il mio medico di famiglia è l’unico che mia ha illuminata. Soffrivo di dolori al petto, avevo la sensazione che il cuore volesse uscire fuori, altre volte perdevo un battito (la sensazione era quella) e sentivo un peso enorme schiacciarmi il petto. Ovviamente avevo pensato subito a problemi di cuore, ma quello stava bene, allora tutti a parlarmi di ansia e attacchi di panico. 
Poi l’illuminazione, il mio medico di famiglia mi parla di reflusso e il tutto era dovuto, probabilmente, alla mancata chiusura dei muscoli addominali che non tenevano lo stomaco al suo posto ed io, diciamolo chiaramente, non mi sentivo mai sazia e mangiavo all’infinito!
Ovviamente lui mi ha spiegato tutto alla perfezione, ma io non riuscirei in assoluto a riscrivere tutta la sua bella spiegazione.
Mettiamo anche l’aspetto psicologico: vivere in un corpo che non senti più tuo, non riconosci più! Ok accetti la gravidanza, accetti i tuoi bambini e accetti il tuo copro non più da ragazzina, ma non accetti il mostro, no quello no!
Il mostro che non ti permette di vestirti come ti pare, il mostro che ti rende insicura, quando prima avevi il mondo nelle tue mani, che ti fa nascondere, il mostro che ti costringe far l’amore con tuo marito al buio!
Dopo l’operazione, almeno per adesso, è passato tutto! I sintomi sopra elencati, puff… scomparsi.
Mi sono ripresa la mia vita, non per l’estetica, ma per vivere! L’estetica è un valore aggiunto che noi accettiamo più che volentieri. Siamo mamme si, ma siamo donne! Non abbiamo bisogno di sfoggiare una pancia orrenda per dire al mondo che siamo fiere di essere delle madri, abbiamo pezzi del nostro cuore che camminano accanto a noi, quelli si che sono il nostro orgoglio.

Samantha

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Team Diastasi Italia

2 thoughts to “La storia di Sabina”

  • ANNA STRAZZULLO

    7 Giugno 2022 at 19:45

    ciao sono Anna ho 58 anni e ho avuto due gravidanze e ho sempre sofferto di mal di schiena ho letto la tua storia e da un po di tempo ho gli stessi tuoi sintomi .Tipo il cuore e nn posso stare in piedi tanto tempo.ho fatto elettro cardigramma tt nella norma .Vorrei fare un esame per vedere se soffro didiastasi .Cosa mi consigli di fare per prima cosa ,cioe con chi ne devo parlare?Grazie se mi rispondi

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  • Francesca

    29 Settembre 2023 at 19:29

    Da cinque anni, dopo la mia seconda gravidanza, ho problemi di ogni tipo, gonfiore addominale, movimenti intestinali visibili, dolore forte al petto da reflusso, palpitazioni, digestione lenta, mal di schiena, incontinenza. Ho fatto esami di ogni tipo e tutto è risultato nella norma. Il chirurgo ha riscontrato una diastasi addominale associata ad un’ernia ombelicale…ho pensato che, finalmente, tutti i miei problemi, avevano una causa. Sono stata messa in lista presso l’ospedale di Padova il 17/02/2020….ad oggi dopo 3 anni e 8 mesi sono ancora in attesa. Non siamo importanti noi… è un problema estetico dicono…no è un problema che a 38 anni mi sta rovinando la vita. Li chiamo sempre per avere notizie…nulla, non hanno una data. Sentire che qualcuna di voi è stata meglio, mi riempie il cuore e mi dà speranza. Forse anche io un giorno starò meglio…

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