Diastasi Italia Uomo

Gennaio 28, 2018 - by Team Diastasi Italia - in Associazione Diastasi Italia ODV, Diastasi Uomo

1 Comment

Con l’intento di fornire informazioni complete e esaustive sulla diastasi anche all’altra metà della popolazione, nasce il gruppo Facebook Diastasi Italia Uomo. La diastasi dei retti addominali colpisce anche gli uomini e le cause possono essere molteplici: peso eccessivo, sforzi ripetuti dovuti a lavori fisicamente impegnativi o anche a allenamenti troppo intensi (per esempio body building) e una componente genetica sono le cause principali dell’allontanamento dei muscoli retti dell’addome. L’Associazione Diastasi Italia ODV si impegna quindi a fornire quante più informazioni possibili anche agli uomini affetti dalla patologia.
Tutti insieme possiamo davvero fare qualcosa di concreto in Italia per farci ascoltare e curare adeguatamente.

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Team Diastasi Italia

5 thoughts to “Nasce l’Associazione Diastasi Italia ODV”

  • Piero

    14 Maggio 2019 at 8:18

    Salve sono un uomo di 52 anni, da un mesetto ad ora mi sono accorto di avere una diastasi addominale.Non posso dire se lho sempre avuta e non me ne sono accorto prima nonostante andassi in palestra, invece facendo esercizi a casa crunch addominali a petto nudo ho visto questa sporgenza addominale che compare appunto quando alzo le gambe.La mia domanda è questa dato che in posizione naturale non si vede nulla ma lo si vede facendo flessioni, posso fare flessioni addominali? Peggioro la situazione? Ce eventualmente un rimedio con esercizi fisici?

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    • – Team Diastasi

      14 Maggio 2019 at 9:52

      Ciao Piero, ti consiglio prima di tutto di capire l’entità della tua diastasi facendo autovalutazione o un esame diagnostico che accerti anche se hai ernie. In questo caso infatti, gli esercizi di addominali classici sono da evitare perchè rischierebbero di peggiorare la situazione. Nel nostro sito ci sono alcuni video https://www.diastasiaddominale.com/category/esercizi/ che mostrano gli esercizi consigliati in caso di diastasi, comunque sarebbe meglio farsi seguire da uno specialista che ti consigli su quali siano maggiormente indicati nel tuo caso. Abbiamo una lista di professionisti con cui collaboriamo a questo link in costante aggiornamento https://www.diastasiaddominale.com/collaborazioni-con-professionisti/
      Tieni presente che se la diastasi è patologica, cioè oltre i 3 cm, non si chiuderà definitivamente solo con esercizi. Se vuoi altri consigli ti puoi iscrivere al nostro gruppo Facebook Diastasi Italia Uomo https://www.facebook.com/groups/diastasitaliauomo/ In bocca al lupo.

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  • Tiziana bernardini

    27 Giugno 2019 at 12:26

    Ciao a tutti sono Tiziana, ho 48 anni e ho avuto due cesari ravvicinati ho due ragazzi di 16 e 14 anni, solo due anni fa mi sono resa conto di avere la diastasi dei retti addominali, ho perso molto peso, e mi è rimasto questo ventre pronunciato, quando facevo ginnastica usciva fuori una sorta di bozzo, cosi ho fatto un ecografia e visto che era presente la diastasi, non ho mai avuto il coraggio di dare qualcosa, ma adesso grazie a voi ho deciso di intervenire in qualche modo perchè oltretutto sto avendo vari fastidi come ad esempio una pressione sul.basso ventre. Siete incoraggianti e stimolanti spero di trovare presto una soluzione

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  • Pier Antonio

    12 Luglio 2019 at 18:52

    Buongiorno, Sono Pier, sono felice di aver trovato , dopo una vacante ricerca questa pagina, e sito specializzato sulla Diastasi Addominale, di cui,a dire il vero, non avevo mai sentito parlare.
    Innanzi tutto, Vi ringrazio anticipatamente, sia del servizio che dell’attenzione che mettete disponibile a chi ne ha necessità, sia di conoscere che di risolvere questo problema. Vado al Punto, Ho 65 anni, e ho condotto una vita molto attiva, in cui ho dedicato sempre del tempo allo sport non agonistico. Corsa campestre quotidiana di 8 – 10 km, 365 gg. l’anno…visto che ho i sentieri fuori dall’uscio di casa. Poi sino l’anno scorso ho praticato ininterrottamente dall’età di 13 anni l’equitazione, all’inizio anche agonistica. In questo momento ho sospeso le attività fisiche, da circa 2 anni. Oltre che per il desiderio di tornare alla mia naturale pratica sportiva, e successo che circa un’anno fa per aiutare in due occasioni un mio amico a titare fuori la pompa sommersa di un pozzo profondo un centinaio di metri, stando piegato e avendo sforzato in modo veramente eccessivo, tanto è che mentre stavo tirando sù tutto questo peso a mano, ho avuto la percezione che èro andato molto oltre le mie possibilità, tanto è che sentivo una pressione all’addome molto forte, mai sentita così. Comunque dopo aver finito e ripetuto qualche giorno più tardi, visto che avevo messo un po di peso negli ultimi tempi, mi sono messo un pò a dieta proprio per riprendere i miei soliti allenamenti, Premetto che non ho mai avuto la pancia, se non in qualche periodo in cui ho messo su un pò di chili in eccesso, ma anche 3 anni fà avevo un addome asciutto…teso….e muscoloso. Ora al contrario, nonostante ho perso un po di chili, la pancia è rimasta inerme, non riesco a contrarla, resta li passiva, quando cammino sobbalza spinta dall’intestino, una sensazione disagevole, Vi ho letto, ho fatto la palpazione da sdraiato come avete indicato, ecco la risposta e la ragione per cui sono quì, Ho scoperto anche una piccola nocciolina appena al di sopra dell’ombelico che quando , per qualsiasi motivo l’addome va in pressione, si sente qualcosa che le riempie, con il dito se si preme torna dentro…ma non si sente la fessura dell’ernia. La mia diastasi dovrebbe essere di circa 4-5 centimetri, l’ernia è piccolissima e mai fissa, 1 cm. max. Ho aspettato pensando che sarebbe tutto tornato apposto, ora ho realizzato che non succederà se non a seguito di un intervento di addominoplastica. I miscoli laterali…non ricordo se si chiamano obbliqui…sono abbastanza tonici, ed i fianchi non si sono ancora allentati. Ho sentito che si può intervenire sia attraverso, lapatomia che laparcopia, addirittura robotica. Volevo inoltrarvi alcune domande per sapere di più di quanto sono riuscito a fare, la prima se andando aavanti con il tempo in questa condizione poi è più difficile tornare alla normalità, la seconda, se dopo l’operazione si torna come prima e l’addome riprende la sua piena funzionalità, non chiedo gli effetti collaterali che insorgono da una diastasi addominale, in quanto voglio affrontare la riparazione di questa santa Linea Alba che ha ceduto. Vorrei sapere, se l’intervento , nel caso di attività sportiva ha delle attenzioni e procedimenti più sicuri e complessi. La percentuale di riuscita, i rischi, la convalescenza, e il rafforzamento della parete e i tempi di ripresa delle attività fisiche. Ora ho detto quasi tutto, Mi scuso della lungaggine, e vi ringrazio comunque sia …dell’attenzione e anticipatamente dell’eventuale tempo per rispondermi.Grazie Buon Lavoro A presto.

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  • Michele

    22 Settembre 2019 at 11:18

    Salve a tutti, volevo avere alcune informazioni su questo argomento. Sono un uomo di 41 anni da almeno otto anni vedo facendo i classici esercizi addominali questo avvallamento sotto lo sterno, la cosa non mi ha mai preoccupato perché credevo in ignoranza che fosse normale, poi ho eseguito un acografia alla parete addominale la quale ha riscontrato un allontanamento dei retti di 1,5 cm. Si può già parlare di diastasi? Esistono esercizi per far diminuire questa distanza? Rendo noto che sono stato operato di ernia ombelicale, (sempre avuta) 7 anni fa. Grazie di cuore.
    Michele Milano.

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