Aprile 16, 2020
Principi di prevenzione della diastasi in gravidanza, a cura del prof. Giuseppe Pozzi
happyforms
domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.diastasiaddominale.com/home/wp-includes/functions.php on line 6121regina
è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.diastasiaddominale.com/home/wp-includes/functions.php on line 6121Come illustrato nel video di autovalutazione, la misurazione della diastasi è finalizzata a determinare il punto massimo della DISTANZA delle fasce dei muscoli retti tra di loro (larghezza del gap). Tuttavia, oltre a ciò, è utile misurare manualmente anche:
1) La LUNGHEZZA della separazione: da dove inizia il gap (dallo sterno? dall’ombelico?) e dove finisce (all’ombelico? al pube?);
2) La PROFONDITÀ del gap: quanto le dita “sprofondano” tra le due fasce addominali?
Questa misurazione, a differenza delle altre due, può essere eseguita anche con le dita in verticale o con un solo dito, ed è finalizzata a stabilire la “condizione di salute o di integrità” della linea alba.
Un gap profondo (in cui “affonda” almeno una falange di un dito), corrisponde ad una linea alba sfibrata, il che riduce la protezione degli organi interni.
ATTENZIONE: eccessivo adipe nella zona addominale può compromettere il risultato di questa valutazione!
È pertanto discutibile se una diastasi inferiore a 2-3 dita di larghezza possa realmente considerarsi “fisiologica” in presenza di un gap profondo, che espone gli organi interni ad una minore protezione.
Elisa Gallippi
4 thoughts to “Osteopatia e diastasi addominale”
Eleonora Marchioro
10 Giugno 2020 at 14:55
Buongiorno, vorrei sapere quale pancere consigliate durante la gravidanza. Io purtroppo ho scoperto solo durante la mia seconda gravidanza di avere una diastasi dei muscoli retti.
Teresa La placa
26 Gennaio 2022 at 10:11
Buongiorno…..avrei piacere di avere più informazioni per quanto riguarda l’intervento sulla diastasi addominale, essendone colpita.
Chiedo gentilmente di essere contattata è parlarne con un esperto
Grazie.
– Team Diastasi
22 Marzo 2022 at 14:05
Non forniamo consulenze private, può trovare tutte le informazioni sul nostro sito o iscrivendosi al gruppo Facebook Diastasi Italia
DonatellA
6 Luglio 2024 at 21:51
Ho 74 anni ed una diastasi di 6 cm,oltre alla pancia e stomaco enormi,ho perdite urinarie,mal di stomaco…..,prolasso,non ho avuto gravidanze
È indicato un intervento chirurgico alla mia età?
Faccio ginnastica
Grazie